Il museo

Il Museo storico etnografico Valle di Blenio è allestito all’interno di uno splendido e monumentale palazzo del Cinquecento, costruito su mura più antiche (1461). La facciata è interamente affrescata con gli stemmi dei rappresentanti dei tre cantoni primitivi – i landfogti di Uri, Svitto e Nidvaldo – che dal 1501 al 1598 governarono il baliaggio di Blenio. Affreschi decorano anche l’interno dell’edificio, con gli stemmi delle famiglie eminenti della valle. Una prima sezione etnografica conserva oggetti relativi all’artigianato rurale, arte sacra, agricoltura, vinificazione, casearia e apicoltura, dando spazio a varie peculiarità della Valle di Blenio: il lungo amore con l’arte cioccolatiera, la dipendenza spirituale da Milano (rito ambrosiano) e le tradizionali milizie di ispirazione napoleonica.
Una nuova sezione riccamente illustrata con un archivio multimediale ricorda l’emigrazione bleniese, fra cui quella dei noti cioccolatieri, marronai, gelatai e ristoratori. Nella torretta una sala è dedicata a Mosè Bertoni (1857–1929), eminente botanico emigrato in Paraguay, dove fondò una colonia agricolo-scientifica basata su valori ideali. Una sezione di arte contemporanea espone opere di Giovanni Genucchi (1904–1979), uno dei maggiori scultori svizzeri del Novecento.

Una finestra sulla Valle di Blenio e oltre

Oltre alla sede di Lottigna, il Museo Valle di Blenio comprende anche la storica Cà da Rivöi di Olivone, dove il museo storico etnografico, celebre per la sua collezione di arte sacra, è allestito fra le mura di una tipica abitazione bleniese del 1658, che funse anche da scuola. Il Museo storico etnografico Valle di Blenio ospita con regolarità mostre temporanee che esplorano e approfondiscono vari aspetti della storia, cultura e paesaggio della
valle.


Esposizione temporanea “I due Castelli di Serravalle”

Visitabile dal 31 marzo 2024, Palazzo dei Landfogti Lottigna

È stata inaugurata domenica 2 aprile al Palazzo dei Landfogti di Lottigna l’esposizione temporanea su “I Castelli di Serravalle”, nata dalla collaborazione del Museo storico etnografico Valle di Blenio con l’Associazione Amici del Castello di Serravalle. L’esposizione mette in mostra le vestigia di Serravalle, e con esse il lavoro di ricerca scientifica e valorizzazione architettonica cui sono state sottoposte negli ultimi vent’anni. Un allestimento che intende raccontare le vicissitudini del castello attraverso un percorso a ritroso nel tempo, dai nostri giorni fino al Medioevo. A più di sette anni da una prima mostra di successo tenutasi tra le mura di Castelgrande a Bellinzona, alcuni tra i più pregiati oggetti ritrovati a Serravalle vengono nuovamente esposti al pubblico, questa volta in Valle di Blenio, nell’ambito di un’esposizione aggiornata e arricchita.
L’esposizione è curata da Silvana Bezzola Regolini, archeologa e responsabile della campagna di scavi e della ricerca scientifica, e da Nicola Castelletti, architetto e museografo che ha firmato il progetto di valorizzazione e ed è visitabile dal martedì alla domenica dalle 14.00 alle 17.30 a partire dal 31 marzo 2024.

È ancora possibile sostenere la realizzazione della mostra effettuando un versamento tramite TWINT o sul conto corrente postale dell’Associazione IBAN CH72 0900 0000 6500 6927 9, con la menzione “I Castelli di Serravalle”. 


Un Totem RSI per la Valle di Blenio

Rinnoviamo il nostro invito a venirci a trovare per scoprire, consultare e visionare i contenuti del nuovo Totem RSI Valle di Blenio, che raggruppa svariate centinaia di contributi audio e video dedicati alla nostra valle raccolti dalla Radiotelevisione svizzera dagli anni ’30 a oggi.

Il Totem RSI Valle di Blenio è collocato al secondo piano del Palazzo dei Landfogti di Lottigna ed è possibile usufruirne gratuitamente durante gli orari di apertura del Museo, senza dover pagare il biglietto di entrata.


Associazione Museo Valle di Blenio

L’Associazione Museo storico etnografico Valle di Blenio ha come scopo la salvaguardia e la valorizzazione del patrimonio storico, artistico ed etnografico legato al territorio bleniese. Persegue i suoi obiettivi attraverso l’attività delle due sedi museali di Lottigna (Palazzo dei Landfogti) e Olivone (Cà da Rivöi).

Fa parte dell’Associazione musei etnografici ticinesi (AMET)

Finanzia le proprie attività grazie al contributo del Centro di dialettologia ed etnografia (DECS, Repubblica del Cantone Ticino), al sostegno di enti pubblici e privati, alle tasse sociali, agli introiti derivanti dalle visite e dalle attività, a donazioni o elargizioni varie.

Diventare soci

I soci dell’Associazione Museo storico etnografico della Valle di Blenio:

  • contribuiscono alla salvaguardia e alla valorizzazione del patrimonio storico e artistico della Valle di Blenio.
  • sostengono le attività di divulgazione proposte dal Museo.
  • consentono all’Associazione una progettualità a medio-lungo termine per affrontare al meglio il futuro.
  • entrano gratuitamente nelle sedi di Lottigna (Palazzo dei Landfogti) e Olivone (Cà da Rivöi).
  • beneficiano di uno sconto del 10% sulle pubblicazioni edite dal Museo.
  • beneficiano di tariffe di favore per partecipare agli eventi organizzati dal Museo.

Tassa sociale annuale

Individualeda CHF40.-
Coppiada CHF60.-
Sostenitore/sostenitriceda CHF100.-

Pagamento della tassa sociale

IBAN CH62 8080 8006 1741 0699 4
Banca Raiffeisen Tre Valli
Associazione Museo Valle di Blenio
Via al Museo 9
6716 Lottigna

Se non siete ancora soci dell’Associazione, potete annunciarvi all’indirizzo di posta elettronica:

associazione@museovallediblenio.ch

Assemblea

L’assemblea di primavera che si terrà

martedì 26 marzo alle ore 20.00
a Lottigna

con a seguire conferenza di Matteo Oleggini dedicata alla Via Francisca del Lucomagno


Eventi in programma


31 marzo 2024

Riapertura del Museo e della mostra “I due Castelli di Serravalle”
— Palazzo dei Landfogti, Lottigna


5 maggio 2024, ore 17.00

Conferenza di Marino Viganò “Bellinzona chiusa delle Alpi
dal VI al XIX secolo”
— Palazzo dei Landfogti, Lottigna

«Questa terra è pur una chiave e porta de Italia», scrive Azzone Visconti, funzionario,
a Galeazzo Sforza, duca di Milano, il 15 maggio 1475: fra le più note definizioni del sito,
abitato dal VI millennio a.C., fortificato dal VI secolo d.C. al 1500, munito di nuovo nel
1798, nel 1848-’54, nel 1913-’16. La conferenza presenterà, mediante ricca iconografia, le
tappe storiche, politiche, militari della vita di Bellinzona fortezza e campo trincerato,
dall’età dei Longobardi allo Stato federale.

Seguirà aperitivo.

entrata
10.- CHF

gratuito per i soci
dell’Associazione Museo storico etnografico Valle di Blenio

Iscrizione consigliata
info@museovallediblenio.ch
+41 91 871 19 77


12 maggio 2024

Escursione con Antonella Borsari e Nicola Castelletti “Serravalle: etnobotanica”

organizza
Associazione Amici Castello Serravalle
castello-serravalle.ch


18 maggio 2024, ore 15.00

Giornata internazionale dei musei “Pinocchio” spettacolo teatrale
Compagnia Concreta, dai 6-8 anni
— Palazzo dei Landfogti, Lottigna

Le avventure di Pinocchio è uno spettacolo teatrale tratto dall’omonimo libro di Carlo Collodi pubblicato nel 1883 e tradotto in oltre 250 lingue. Il copione è stato ricavato attingendo fedelmente al testo letterale dell’autore. Collodi usa il linguaggio parlato del tempo, con vocaboli e modi di dire spesso diversi dai giorni nostri, dando così grande vivacità alla narrazione. Abbiamo voluto mantenere il testo originale ma allo stesso tempo sviscerare, tramite una ricerca profonda e mai finita, le variegate possibilità del corpo e della voce di esprimere la stessa parola o la stessa frase.

Con: Cristina Bortolotto, Giovanni Cereghetti

Seguirà merenda offerta.

entrata
Gratuito

dai 6-8 anni

Iscrizione consigliata
info@museovallediblenio.ch
+41 91 871 19 77


8 settembre 2024

Giornate europee del Patrimonio
— Palazzo dei Landfogti, Lottigna e Castello di Serravalle, Semione


13 ottobre 2024

Castagnata
— Castello di Serravalle, Semione


3 novembre 2024

Finissage della mostra “I Castelli di Serravalle”
— Palazzo dei Landfogti, Lottigna



Link utili da scoprire

Scopri Acquarossa racconta il territorio, con suoni, immagini e parole. Ognuno può costruirsi il suo percorso navigando tra videointerviste, letture, fotografie, scorci di vita presente e passata. Il portale tematico è un progetto voluto e ideato dal Comune di Acquarossa ed è in continuo aggiornamento.




Passate a trovarci per una bibita fresca o un gelato

Presso l’accoglienza del Museo sono in vendita le bibite di Acqua Adula Sagl a Torre (acqua-adula.ch) e i gelati dell’Azienda agricola Croce a Campo Blenio che potranno essere gustati in tutta calma nei suggestivi spazi del nostro giardino.

Un’ulteriore buona occasione per venire a trovarci!